Mani e piedi freddi: come difenderci dalle basse temperature?
Abbiamo mani e piedi freddi e non riusciamo a riscaldarci? Facciamo attenzione alle basse temperature. Infatti, le estremità del nostro corpo possono risentirne: avvertiamo una sgradevole sensazione di torpore o formicolio e tendiamo a perdere sensibilità. Vediamo insieme perché succede e come difenderci dal clima rigido.
Cause delle mani e piedi freddi
Ma perché mani e piedi diventano freddi? Quando le temperature esterne scendono in picchiata, l’organismo mette in atto un meccanismo di difesa per evitare l’eccessiva dispersione del calore interno verso l’esterno, detta vasocostrizione, cioè la riduzione di volume da parte dei nostri vasi. Di conseguenza, le estremità del corpo diventano più fredde, pallide e sottili.
Sebbene sia un meccanismo fisiologico, alcune persone ne risentono più di altre per motivi diversi e soggettivi. Sembra anche che siano le donne a soffrirne maggiormente, probabilmente per motivi ormonali.
Possiamo ritrovare mani e piedi freddi anche come sintomi di condizioni patologiche diverse, come malattie della tiroide, patologie autoimmuni come la sindrome di Raynaud, difficoltà circolatorie e linfatiche.
Anche l’assunzione di particolari tipi di farmaci, come i betabloccanti può portare ad avere mani e piedi freddi.
I geloni
In caso di esposizione a temperature molto basse e con protezioni inadeguate, le estremità del corpo (mani, piedi, orecchie, naso), in quanto più esposte, possono essere soggette a geloni, ovvero lesioni reversibili della pelle. Colpiscono soprattutto la cute delle dita, che si presenta bianca o giallo‐grigia. Può essere presente anche una sensazione di intorpidimento e prurito delle zone interessate, a volte accompagnata da dolore e, nei casi più gravi, le zone colpite possono gonfiarsi, arrossarsi e coprirsi di vescicole. Di solito questi problemi si risolvono in 2‐3 settimane.
Per aiutare la guarigione è importante proteggere dal freddo le aree interessate, utilizzando anche creme lenitive per attenuare il prurito e antidolorifici per sedare il dolore.
È bene essere consapevoli che i geloni possono ripresentarsi negli anni successivi. Per prevenirli è consigliabile non scordarsi di proteggere la cute con indumenti caldi e impermeabili, e riscaldare adeguatamente la propria abitazione e il luogo di lavoro. Un accorgimento: passando dal freddo al caldo è bene riscaldare gradualmente le parti del corpo infreddolite.
Rimendi contro mani e piedi freddi
In caso di basse temperature è sempre bene coprire adeguatamente mani e piedi: via libera calze, scarpe, guanti. Questi accorgimenti aiuteranno anche a contrastare la possibile insorgenza di geloni. Molto utile anche muoversi un po’ per scaldare il corpo, con una passeggiata a passo veloce o salendo e scendendo una rampa di scale.
Via libera all’assunzione di bevande calde, zuppe, come quelle di verdure e legumi, ricche di preziosi nutrienti, ma anche tisane reidratanti, come per esempio quella di cannella.
Per stimolare maggiormente il nostro sistema circolatorio è utile anche, di tanto in tanto, recarsi alle terme o a centri benessere per:
- Bagni caldi
- Saune
- Bagno turco
Queste attività sono l’ideale per combattere le basse temperature e riscaldare il corpo, oltre che rilassarlo.
Un aiuto esterno contro mani e piedi freddi
Per fare fronte alla stagione fredda e aiutare il nostro organismo al meglio possiamo associare alla nostra dieta un integratore specifico. Ad esempio, Carnidyn Plus con Acetil-L-Carnitina ha una formulazione equilibrata di vitamine e sali minerali, nutrienti coinvolti in diversi processi biologici a sostegno del normale metabolismo energetico dell’organismo. Carnidyn Plus contiene vitamina B5 e vitamina E, sali minerali (magnesio, zinco e selenio), acido aspartico, asparagina, carnosina e creatina ed è indicato nei periodi di maggiore stanchezza fisica e mentale e per affrontare con la giusta carica le sfide quotidiane.