Stanchezza, astenia, spossatezza: quali possono essere le cause?
Chiamatela come volete, fatica, debolezza, fiacca, spossatezza; resta il fatto che la stanchezza è una sensazione che prima o poi colpisce più o meno pesantemente tutti.
L’astenia è un normale segnale dell’organismo e ci avverte che è ora di fare una pausa per rinvigorire corpo e mente. Ma quando la breve passeggiata distensiva, il riposino sul divano con un bel libro in mano o il sonno notturno non bastano, e la stanchezza persiste a lungo e interferisce con la qualità della vita, le cose cambiano. La mattina ci si alza già stanchi, con la certezza di non avere le forze sufficienti per affrontare i compiti quotidiani; l’energia sembra aver abbandonato ogni singola cellula, al punto che si rifiutano inviti perché non si vede l’ora di andare a letto.
Ma quali sono le possibili cause? La maggior parte dei casi di stanchezza prolungata dipende dallo stile di vita, un elemento che con determinazione e buona volontà si può cambiare. Stili di vita irregolari e cattive abitudini portano facilmente a un indebolimento fisico e/o psichico. Le peggiori abitudini sono quelle voluttuarie: l’abuso di droghe come tabacco, alcol e stupefacenti in genere. Quanto al caffè, oltre le due-tre tazzine, la caffeina aumenta troppo la pressione e i battiti cardiaci, mantenendo l’organismo in uno stato di continua tensione che genera stanchezza e spinge a consumare ancora caffè.
Ma quest’ultimo non è il solo colpevole: la sostanza stimolante è presente anche nel tè, in certe bibite gassate e in alcuni preparati erboristici.
E il cibo? La dieta rappresenta un fattore di primo piano anche nella prevenzione della stanchezza. Una dieta monotona, ricca di calorie, cibi grassi e molto elaborati, con indice glicemico alto spiana la strada alla stanchezza. La mancanza di varietà priva l’organismo dei nutrienti necessari, minandone le energie e predisponendolo a eventuali intolleranze e allergie, capaci di alterare il metabolismo e di causare malassorbimenti intestinali. Gli sbalzi della glicemia possono predisporre al diabete, ai tumori e, insieme agli altri elementi già considerati, al sovrappeso se non addirittura all’obesità.
Il cibo spazzatura è poi in grado di impoverire la flora batterica intestinale al punto da renderla poco efficiente nella sua principale funzione. Un altro effetto dell’abuso di junk food (“cibo spazzatura”) riguarda l’equilibrio acido-base dell’organismo. Quando questo viene turbato e pende verso l’acidità ci sono varie conseguenze negative, tra cui appunto la stanchezza.