Eccessiva stanchezza dopo sport e movimento: ecco cosa succede al cervello
Durante l’attività sportiva il sistema nervoso centrale produce un neurotrasmettitore, la serotonina, che è il principale responsabile della regolazione dell’umore e aiuta lo sportivo ad andare avanti. Ma quando è troppa fa accusare la stanchezza e ordina al corpo di fermarsi.
Attività cerebrale e attività motoria: quale correlazione?
La sensazione di fatica e il calo di energia dopo lo sport non derivano dall’esaurimento degli zuccheri ma anche a un fenomeno indicato con il nome di “fatica centrale”, che coinvolge il sistema nervoso centrale che disattiva adeguatamente le strutture muscolari.
L’attività fisica tende ad aumentare i livelli di serotonina presenti in tutte le strutture cerebrali. Tuttavia, come hanno scoperto gli autori dello studio, quando la produzione di serotonina diventa particolarmente elevata, una quota sempre più consistente del neurotrasmettitore si lega ai recettori che inibiscono la contrazione muscolare rendendo gli impulsi ai nervi meno frequenti e efficaci.
Controllare ‘l’interruttore della fatica’ basato sul meccanismo della serotonina significa quindi avere un’arma in più per scoprire casi di doping. Come è noto, lo sport è un vero toccasana per fisico e mente. Inoltre, non dimentichiamo di seguire una dieta completa, varia e ben bilanciata per fornire al nostro organismo tutti i nutrienti necessari allo svolgimento delle funzioni biologiche.
Durante periodi di aumentato stress psicofisico, è possibile integrare la dieta con un prodotto specifico. Ad esempio, Carnidyn Plus contribuisce a contrastare la sensazione di stanchezza fisica e mentale che può insorgere nella quotidianità o in situazioni di particolare stress. Con la sua formulazione equilibrata di vitamine, sali minerali e altri nutrienti, concorre al normale metabolismo energetico, favorisce la normale funzione del sistema immunitario grazie a zinco e selenio ed è indicato nei periodi di aumentato stress psicofisico.