Carenza di vitamina E? Ecco quali cibi e condimenti possiamo scegliere
Abbiamo riscontrato una carenza di vitamina E? Il corpo la rilascia a piccole dosi quando il suo utilizzo diventa necessario. Scopriamo di più e vediamo come introdurre questo prezioso nutriente.
Cosa può causare una carenza di vitamina E? Scopriamo di più
La vitamina E contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Questa preziosa vitamina è molto diffusa negli alimenti, soprattutto nei frutti.
Una dieta povera di grassi è carente di vitamina E poiché gli oli vegetali sono la fonte principale di questa vitamina. Infatti, come dicevamo, la vitamina E è liposolubile, cioè assorbita in modo ottimale se assunta con i grassi.
La carenza di vitamina E è una situazione piuttosto rara che viene collegata solitamente a uno stato di malnutrizione. In generale, la mancanza di questa vitamina può essere connessa a problemi metabolici. Negli adulti si potrebbe manifestare una condizione di debolezza muscolare da carenza di vitamina E, che tuttavia immagazziniamo in grandi quantità nel tessuto adiposo.
Quali cibi con vitamina E possiamo consumare?
La natura offre diversi cibi con vitamina E:
- Al primo posto troviamo oli vegetali, Anche i più comuni olio di girasole e olio di oliva sono un’ottima fonte di vitamina E, insieme all’olio di mais e di soia.
- Mandorle e nocciole, perfette come rompi digiuno e fonte di energia sia a metà mattina, sia a metà pomeriggio.
- Semi soprattutto quelli di girasole.
- Avocado e alcuni ortaggi come gli spinaci, gli asparagi, i ceci, il crescione, il pomodoro e i broccoli, patata dolce.
È utile ricordare che il contenuto vitaminico si riduce ad alte temperature; quindi, la frittura o altri processi di cottura lunga possono diminuirne l’apporto. Utilizziamo un filo d’olio a crudo, ottimo condimento ricco di vitamina E.
Assieme ad altri nutrienti, la vitamina E può essere d’aiuto in tutti quei periodi di stanchezza fisica e stanchezza mentale che insorgono quando l’energia che il nostro organismo richiede è maggiore rispetto alle riserve disponibili. In queste condizioni di calo energetico potrebbero manifestarsi alcuni sintomi:
- Affaticamento fisico e mentale;
- Spossatezza e svogliatezza (specie nel cambio di stagione);
- Ridotta forza muscolare;
- Capacità di recupero (specie in convalescenza);
- Mancanza di concentrazione.
La nostra dieta varia e ben equilibrata può essere integrata con un prodotto specifico che abbia una bilanciata formulazione di nutrienti preziosi. Ad esempio, per contrastare stanchezza fisica e mentale e contribuire al normale metabolismo energetico è possibile provare Carnidyn Plus. Grazie alla sua formulazione equilibrata di vitamine e sali minerali, contribuisce a contrastare le situazioni di stanchezza fisica e mentale .
Come contrastare i periodi di stanchezza?
Come abbiamo visto, nella nostra vita quotidiana può capitare a tutti noi di non essere in perfetta forma. Le nostre giornate frenetiche e dense di impegni assorbono molte delle nostre energie. Come gestire queste evenienze? Parallelamente a una dieta bilanciata e all’assunzione di un integratore alimentare specifico, ricordiamo di:
- Bere spesso. Non dimentichiamo che idratarci con regolarità è importante per reintegrare i sali minerali persi con le abbondanti sudorazioni in estate e dopo lo sport.
- Ridurre lo stress. Non è sempre facile: la nostra vita ricca di impegni ci costringe spesso a ritmi estenuanti. Tuttavia, allentare la presa potrà aiutarci a decomprimerci e affrontare le nostre giornate con maggiore carica.
- Svolgere una moderata attività fisica. Uno sport leggero e non estenuante, se praticato con regolarità, può contribuire al benessere psicofisico e alla nostra salute generale.