Attività fisica: dopo i 60 anni ne basta poca per allungare la vita
Un quarto d’ora di movimento al giorno, dopo i sessant’anni, allunga la vita. Le linee guida internazionali raccomandano indiscriminatamente centocinquanta minuti di moderata attività fisica alla settimana, ad ogni età, per aiutarsi a mantenere una salute di ferro ed evitare di innalzare il rischio di patologie cardiovascolari, diabete, insorgenza di ictus e prevenire gli infarti.
Quanta attività fisica fare
Sebbene per le persone di una certa età, anche se in buona forma fisica, due ore e mezza di movimento ogni settimana potrebbero sembrare troppe basterebbero quindici minuti di moderata attività fisica ogni giorno per aumentare l’aspettativa di vita.
L’attività fisica degli individui è stata calcolata in minuti MET (Metabolic Equivalent of Task), che esprime il metabolismo misurato in calorie spese per ogni minuto di esercizio. Per esempio, un minuto MET è equivalente all’energia impiegata per sedersi.
Mentre secondo le linee guida la quantità giusta di MET è tra i cinquecento e mille minuti a settimana, gli studiosi si sono focalizzati invece sugli effetti di un minor ammontare di MET. Hanno così analizzato il rischio di morte per quattro categorie: persone inattive, che praticano poca attività fisica (fino a cinquecento MET), media (da cinquecento a mille) e molto intensa (oltre i mille MET).
I risultati hanno dimostrato che anche una scarsa attività fisica (al di sotto dei 500 MET a settimana) è associata a una riduzione del rischio di mortalità del ventidue percento, percentuale che sale al 28% per gli over sessanta con un’attività tra i 500 e i 1.000 e arriva al 35% oltre i mille MET.
Benefici dell’attività fisica
Secondo quanto affermano i ricercatori, maggiori benefici dell’attività fisica risultano negli individui che sono passati dalla quasi sedentarietà a un incremento del tempo dedicato al movimento. Inoltre, la diminuzione maggiore nella casistica dei decessi si è dimostrata essere quella per malattie cardiocircolatorie e ictus, mentre per tutte le altre cause di morte la riduzione è risultata più elevata nelle donne anziane rispetto ai loro coetanei maschi.
Insomma, la conclusione è sempre la stessa: facendo un minimo di esercizio fisico si muore meno e più tardi. I risultati dello studio hanno evidenziato che sono sufficienti 15 minuti al giorno di movimento per ottenere un significativo calo del rischio di decesso precoce. Un obiettivo alla portata di tutti.