Movimento, salute e motivazione: il collegamento è nel cervello
Salute e movimento: sapevamo che tenendoci in forma e conducendo una vita sana siamo più motivati e produttivi? Ce lo spiega un recente studio, scopriamo qualcosa di più.
Current Biology rivela il rapporto tra il movimento del corpo e la nostra motivazione
Movimento e salute favoriscono la motivazione? Ogni essere umano si prefigge degli obiettivi, infatti, secondo un recente studio sulla rivista Current Biology, esiste un’area del cervello che traduce la motivazione in movimento. Tale percorso pare essere guidato dal desiderio di raggiungere quello che la mente percepisce come un “premio”.
In pratica, esistono dei meccanismi cerebrali che fanno sì che ogni azione sia collegata con la spinta motivazionale dovuta al desiderio di raggiungere un obiettivo gratificante e questo pensiero permette di minimizzare lo sforzo. La scelta dei singoli passi del percorso, invece, non è solo orientata al fine, ma viene influenzata da numerosi fattori, cognitivi, psico-sociali e legati alla situazione contingente.
È facile ritrovare questo concetto nella stessa parola, “motivazione”, la quale deriva dal latino motus, ossia “movimento”, e si ricollega all’idea di muoversi verso qualcosa di desiderato.
La creazione della strategia richiede un’azione coordinata di varie aree del cervello
Ideare una strategia per portare a termine un compito, anche quello più semplice, richiede la partecipazione e il coordinamento di vaste regioni del cervello, e possono incidere un consistente numero di fattori. Si tratta di un progetto molto complesso e articolato. È necessario che il cervello elabori il tipo di movimento, l’intensità necessaria di forza, l’entità dello sforzo rispetto alle energie a disposizione e così via. Nel cervello, infatti, è presente un’area, il setto laterale, che aiuta nel prendere queste decisioni: in pratica scatta una foto della situazione e la analizza in base sia al tipo di movimento necessario, sia alle informazioni motivazionali. Questi dati vengono integrati tra loro, in modo da migliorare le performance. Il setto laterale pare in relazione con altre due regioni cerebrali collegate alla memoria, alla motivazione e al movimento.
Le applicazioni pratiche nello sport
Le nuove conoscenze aprono le porte a numerose applicazioni pratiche, anche nello sport. Tenere a mente l’obiettivo, ad esempio, permette di raggiungerlo in modo più efficace e con meno sforzo. Quando ci si pone davanti a un allenamento, il primo passo da fare è quindi quello di stabilire un obiettivo finale che si ritenga particolarmente gratificante. Per rendere più semplice il percorso, inoltre, potrebbe risultare utile stabilire degli obiettivi secondari, uno per ogni tappa del proprio allenamento.
Durante la nostra vita, è normale “inciampare” e avere cali di motivazione. Tutti noi, infatti, a qualunque età, possiamo sperimentare periodi di stanchezza fisica e stanchezza mentale, per le più svariate ragioni. Lavoro, studio, convalescenza, attività sportiva intensa, problemi personali: difficile gestire tutto questo senza avvertire cali di energia.
Per affrontare queste condizioni, possiamo integrare la nostra dieta normale con un prodotto specifico. Abbiamo mai provato la linea Carnidyn? Carnidyn Plus è un integratore alimentare che offre un utile supporto all’organismo in tutti i casi di stanchezza fisica o stanchezza mentale. Ha una formulazione equilibrata di vitamine e minerali che aiuta a supportare la produzione di energia e contrastare la sensazione di stanchezza fisica e mentale che può insorgere in diverse situazioni, attività e momenti della vita quotidiana.
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