Scopriamo 7 falsi miti sull’alimentazione da sfatare
Come ogni anno fantomatici guru del web e dell’alimentazione consigliano diete drastiche o l’eliminazione di alcuni alimenti per ottenere risultati miracolosi. Vediamo insieme alcuni dei falsi miti più circolanti
1. I carboidrati fanno male
La diffusissima credenza che i carboidrati fanno male deriva essenzialmente da una scarsa conoscenza del carboidrato stesso. I carboidrati, infatti, sono la nostra prima e più importante fonte energetica e non devono mai mancare nella nostra alimentazione, specie se non adeguatamente controllata da un medico per motivi specifici. Quello che può generare problemi, infatti, non è il carboidrato in sé, ma alcuni tipi di zuccheri raffinati, come quelli contenuti nelle farine 00 lavorate, nei dolci, nella pasta e nel pane non integrale. I carboidrati buoni sono invece contenuti in alimenti integrali, nella frutta e in alcune verdure, e dovrebbero costituire almeno il 40 % del nostro piatto.
2. Alimenti grassi fanno ingrassare
Il meccanismo di riserva energetica negli adipociti in realtà dipende dal metabolismo dei carboidrati e non da quello dei grassi. È infatti la scissione dei carboidrati in glicogeno e trigliceridi, e un eccesso della loro introduzione nell’organismo rispetto alla quantità consumata, che determina un eccesso di trigliceridi nel sangue, che vengono poi accumulati nelle cellule adipose. Una percentuale di circa il 25% del nostro piatto dovrebbe essere composta da grassi buoni, cioè quelli contenuti in semi, olio evo, avocado. Da evitare invece le cotture come il fritto e i condimenti troppo pesanti, che inciderebbero sul lavoro del fegato affaticandolo. Questo perché la digestione di alimenti troppo grassi richiede una maggiore produzione di bile da parte della cistifellea.
3. Fare solo tre pasti fa ingrassare di più che farne cinque
In realtà la differenza di consumo calorico tra fare tre pasti e farne cinque è veramente esigua. Quello che conta davvero è il deficit calorico totale giornaliero e nel lungo periodo.
4. Ogni tanto il digiuno riequilibra il corpo
Non esiste nessuna conferma scientifica riguardo l’utilità di effettuare periodi più o meno prolungati di digiuno. Anche il tanto proclamato digiuno intermittente, quando applicato correttamente, risulta funzionante sempre perché esiste un deficit calorico nella totalità della giornata, dovendo alimentarsi con certe quantità soltanto durante una finestra temporale ben precisa.
5. Dimagrire un kg ogni 7mila calorie
Questo è corretto. È necessario, infatti, consumare almeno 7 mila kcalorie per perdere 1 kg di grasso corporeo. Non confondere il grasso corporeo col peso generale che si vede sulla bilancia. Il peso della bilancia, infatti, ricomprende anche la massa magra e i liquidi, che si perdono anch’essi durante una dieta ipocalorica.
6. Di notte si ingrassa di più
Non esiste correlazione tra l’orario notturno e l’accumulo di grasso. L’unica cosa che lo determina è il consumo di calorie in eccesso rispetto a quanto consumato.
7. Mangiare sano non fa ingrassare
Anche questa è una falsa credenza. Mangiare sano aiuta senz’altro a mantenersi in forma, a far funzionare meglio il nostro organismo, a evitare stanchezza e pesantezza. Tuttavia, se ci si alimenta in eccesso, seppur con alimenti sani, si introducono sempre troppe calorie e questo incide sulla formazione di grasso corporeo. La dieta, oltre che sana, deve essere sempre equilibrata sia nel tipo di alimenti sia nelle loro quantità
A proposito di alimentazione. Una dieta completa varia e bilanciata di tutti i nutrienti necessari alla salute dell’organismo è di fondamentale importanza. Tuttavia, quando sperimentiamo evidenti cali energetici e attraversiamo periodi di aumentato stress psicofisico, la nostra alimentazione potrebbe aver bisogno di un sostegno in più. In questi casi, è utile associare un integratore alimentare specifico. Ad esempio, possiamo provare Carnidyn Plus: aiuta a contrastare la sensazione di stanchezza fisica e mentale che può insorgere nella quotidianità o in situazioni di particolare stress. Con la sua formulazione equilibrata di vitamine, sali minerali e altri nutrienti, contribuisce al normale metabolismo energetico, favorisce la normale funzione del sistema immunitario grazie a zinco e selenio ed è indicato nei periodi di aumentato stress psicofisico.
Invece, per equilibrare i sali minerali preziosi persi con la sudorazione e dopo lo sport, scegliamo Carnidyn Fast. Con la sua formulazione equilibrata di vitamine, sali minerali e altri nutrienti, promuove la fisiologica funzione muscolare e contribuisce a mantenere l’equilibrio elettrolitico e idrosalino. Contiene inoltre Creatina e Coenzima Q10.