Avere sempre sonno e stanchezza
In alcuni periodi della vita potremmo avvertire una costante sensazione di sonno e stanchezza. Può succedere, infatti, ai cambi di stagione o in periodi impegnativi, di riposare male e risvegliarsi poco energici, sentendosi assonnati e stanchi durante la giornata.
Avere sempre sonno e stanchezza: le cause
I motivi del sentirsi sempre assonnati e stanchi sono i più vari: in primo luogo i cambi di stagione, quando l’organismo viene sottoposto ad un certo sforzo per abituarsi alle nuove condizioni metereologiche e si riposa peggio, con i ritmi sonno/veglia spesso alterati. Questo influisce sulle normali attività quotidiane, che ci sembrano maggiormente difficoltose del solito, oltre che sul nostro umore, rendendolo più irritabile.
Un’altra possibile causa è rappresentata dai malanni tipici stagionali come influenza, allergie, raffreddore e mal di gola, che ci rendono stanchi e non ci fanno riposare bene durante la notte, aggravando la sensazione di sonno che ci accompagnerà durante tutta la giornata.
Non dimentichiamo le elevate temperature estive che, associate alla disidratazione, possono lasciarci senza forze. La sudorazione aumenta considerevolmente nel tentativo di mantenere la nostra temperatura corporea interna stabile, moltiplicando così il dispendio di energia e quello di liquidi e sali minerali, come potassio, zinco, magnesio.
Infine, individuiamo nell’alimentazione squilibrata una delle cause che peggiorano la sensazione di sonno e stanchezza: diete troppo privative o comunque poco bilanciate nei nutrienti, non ci permettono di assumere tutte le sostanze nutritive necessarie ai naturali processi metabolici del nostro corpo, lasciandoci con la costante sensazione di stanchezza e sonnolenza.
Sonno e stanchezza: i rimedi
Avere delle sane abitudini aiuta senza dubbio a prevenire e a contrastare le sensazioni di sonno e stanchezza.
Assicuriamoci di dormire adeguatamente, almeno 6- 8 ore per notte, possibilmente cercando di rispettare gli stessi orari e ritmi ogni giorno, in modo da stimolare il nostro cervello (e nello specifico la zona dell’ipotalamo) a mantenere costante la produzione degli ormoni del benessere.
Spezziamo il carico di lavoro con adeguate pause, per recuperare le energie consumate durante la giornata e prendiamoci anche del tempo per noi stessi, per staccare la spina dedicandoci ad attività rilassanti, che aiutano a ritrovare il proprio benessere fisico e psichico.
Non dimentichiamo un’attività fisica moderata ma costante, utile per stimolare il sistema linfatico e il ritorno venoso, quello cardiocircolatorio e il sistema immunitario in generale. L’attività fisica agevola anche la produzione di serotonina e altri ormoni del benessere, ancor di più se praticata a contatto con la natura, facendoci sentire i più forti ed energici per il resto della giornata.
Infine, ma non meno importanti, un regime alimentare adeguato, ricco di cibi freschi e leggeri, specie frutta e verdura, ma anche di fonti glucidiche e di grassi buoni, come cereali integrali e avocado, per garantire l’apporto dei giusti nutrienti nella corretta concentrazione; e una buona idratazione, quindi bere frequentemente acqua fresca, tè o tisane varie, per garantire un sufficiente apporto di liquidi e il reintegro di sali e vitamine.
In periodi particolarmente impegnativi, possiamo ricorrere anche al sostegno di alcuni integratori specifici, come Carnidyn Plus, con un buon apporto di sali minerali e vitamine utili per supportare il nostro metabolismo energetico e favorire il nostro benessere.
FONTI:
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0024320517306525
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1889183705715452
https://www.lescienze.it/archivio/articoli/2005/07/01/news/cento_anni_di_carnitina-548583/
https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_1268_4_file.pdf
https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/carnitina/
https://www.scienzemotorie.com/l-carnitina-benefici-effetti-collaterali-fonti-e-dosaggio/
http://archivia.unict.it/bitstream/10761/1271/1/TSNCRS80M56Z115U-LA%20CAeee.pdf
https://www.dm.univr.it/?ent=progetto&id=3885
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