Cosa fare in caso di stanchezza, sonnolenza e confusione mentale
Capita spesso di essere oppressi dal lavoro, dallo studio e dalle nostre giornate frenetiche, può capitare di vivere periodi di stanchezza, sonnolenza e talora confusione mentale. Come agire?
Cause di stanchezza e sonnolenza
Le cause di stanchezza e sonnolenza generalmente sono da ricondurre ad una carenza di produzione di energia riconducibile a cause anche molto diverse, e variare notevolmente da individuo a individuo.
Tra di esse, salvo stati patologici, la prima causa è senz’altro costituita dallo stress che provoca un generale calo di energia, con l’insorgenza di condizioni quali stanchezza, affaticamento, sonnolenza, mancanza di concentrazione.
Altre cause di stanchezza e sonnolenza sono da ricondurre a:
- Cambi di stagione: la stanchezza si manifesta soprattutto a causa della variazione di temperatura, del cambio del ritmo ore luce e buio
- Stile di vita non regolare: uno stile di vita poco sano (abuso di alcol, fumo e caffeina), un’alimentazione non equilibrata, sono alla base per l’insorgenza di stanchezza mentale e fisica
- Deficit di sonno. Molti di noi trascurano il riposo notturno, che è invece fondamentale. Il giusto riposo, mai inferiore alle 7-8 ore di sonno, è indispensabile per la ripresa di energia
- Irregolarità del ritmo sonno veglia Quando accumuliamo stress e trascuriamo il riposo notturno, ci sentiamo apatici durante la giornata, fiacchi e sonnolenti. la sensazione può essere tale da provocare un sonno improvviso in situazioni inaspettate: la sonnolenza ci impedisce di mantenere attenzione per lungo tempo.
- Attività cognitive intense o prolungate. Al giorno d’oggi sono richieste nell’ambito del lavoro, dello studio, degli impegni quotidiani intense attività prolungate che si accumulano. Il cosiddetto multitasking ci impone di concentrarsi contemporaneamente su più mansioni e incarichi, con un considerevole dispendio di energie mentali.
Effetti nel medio e lungo termine della stanchezza
Nel medio e lungo termine questa condizione di sonnolenza e stanchezza possono impoverire le nostre risorse personali, e portarci anche a situazioni di confusione mentale. Quando ci troviamo in corso di deficit energetico potremmo andare incontro a:
- difficoltà di attenzione e memoria
- amnesie e cefalee
- stanchezza e apatia
- torpore
La nostra soglia di attenzione, quindi, diminuisce notevolmente e la concentrazione diventa frammentaria, abbassando la nostra produttività e la qualità del nostro lavoro o del nostro studio.
Come ritrovare energia e ridurre stanchezza e sonnolenza?
Alcune, semplici pratiche quotidiane possono essere d’aiuto per contrastare i sintomi di stanchezza, sonnolenza e confusione mentale:
- Organizziamo meglio lavoro e studio: Studio e lavoro occupano la maggior parte delle nostre giornate. Per non farci schiacciare dalla mole di mansioni da svolgere, organizzare un calendario che possiamo facilmente rispettare può essere d’aiuto. Suddividere le incombenze e stabilire le priorità. Questa tabella di marcia darà maggior respiro alla nostra mente, a vantaggio di concentrazione e produttività. Non è sempre facile, anzi. Tuttavia, alleggerire e diradare le attività, è importante per guadagnare attenzione e concentrazione.
- Fare attività fisica: Anche una semplice passeggiata quotidiana di venti o trenta minuti può giovare a mente e corpo. Muoversi e tenersi in forma contribuisce a migliorare la circolazione sanguigna e a ossigenare il cervello, rendendoci più motivati e rilassati.
- Concedersi brevi pause da studio e lavoro: Se possibile effettuare pause programmate sarebbe utile per riattivare la circolazione e staccare la spina momentaneamente.
- Seguire una dieta bilanciata e varia: Non saltare i pasti e non abbuffarsi. mangiare in modo vario ed equilibrato garantisce un sufficiente apporto di tutti i nutrienti e una giusta energia
- Non trascurare il sonno: Evitare di dormire poco, se ci attende una giornata impegnativa. Dormire almeno 7- 8 ore per notte servirà a ricaricare. Cercare di addormentarsi e alzarsi più o meno sempre alla stessa ora.
Assumere un integratore alimentare in associazione alla dieta
Se la dieta presenta qualche carenza, è possibile assumere periodicamente integratori per reintegrare vitamine e sali minerali: Carnidyn Plus contribuisce a combattere stanchezza fisica e mentale, condizioni che possono verificarsi in situazioni di particolare stress. Oppure un integratore alimentare come Carnidyn Fast Caldo e Affaticamento che aiuta a bilanciare i nutrienti fondamentali per il metabolismo energetico e a mantenere un corretto equilibrio idrosalino, grazie alla sua formulazione a base di sali minerali e vitamine. Contiene inoltre il coenzima Q10.