Frutta d’autunno: una ricarica naturale d’energia
Fresca o a guscio, la frutta che si trova in questa stagione è una ricarica naturale di energia. Mele, uva, cachi, melograni, castagne, mandorle e noci sono ricche di nutrienti, ognuno diverso dall’altro.
Benefici della frutta d’autunno
La ripresa degli impegni scolastici e lavorativi e il progressivo accorciarsi delle giornate, possono influenzare il tono del fisico e dell’umore. L’organismo, ricevendo una minor quantità di luce, produce meno serotonina, l’ormone del benessere, e questo si traduce in maggiore nervosismo, stanchezza e spossatezza. La frutta autunnale può quindi essere di aiuto per il nostro organismo, per affrontare questo periodo dell’anno in salute e con la giusta energia.
Alcuni frutti sono presenti per tutti i mesi autunnali come le arance, le mele e le pere, ciascuna con specifiche proprietà.
Altri frutti invece li ritroviamo solo in alcuni mesi:
- Settembre: lamponi, mirtilli, susine, uva
- Ottobre: castagne, cachi, melograno, uva
- Novembre: arance, castagne, cachi, mandarino
Proprietà della frutta d’autunno
Le arance rinforzano il nostro sistema immunitario grazie alla vitamina C di cui sono ricchissime, le mele e le pere invece, possiedono anche potassio, magnesio, calcio, fosforo e ferro. Il loro consumo quotidiano aiuta a combattere la stanchezza e l’irritabilità e a regolarizzare le funzionalità intestinali.
L’ uva è ricca di vitamine A, B e C, l’uva dà energia e contribuisce a prevenire raffreddamenti e influenza. Particolarmente indicata è quella nera, che contiene antiossidanti. Il consiglio è di puntare sull’uva biologica, da consumare anche con la buccia perché è lì che si concentrano la maggior parte delle sostanze nutritive.
Il caco, frutto dolcissimo, ricco di zuccheri semplici, è una vera “bomba” remineralizzante. Questo frutto è perfetto per combattere stanchezza e spossatezza. Contiene la vitamina C, utile per rafforzare l’organismo contro i malanni, oltre che la A. È poi ricco di licopene, una sostanza che aiuta a mantenere la pelle elastica; di potassio, dall’azione diuretica; e di fibre, preziose alleate contro la stitichezza.
Il melograno è protettivo contro l’influenza, in quanto ricco di vitamina C, è poi il melograno, altro frutto che si raccoglie in questa stagione. Migliora l’umore e allontana lo stress. Può essere offerto anche spremuto: in questa forma molti lo gradiscono di più.
La frutta secca
Indicata in autunno non è solo la frutta fresca, ma anche quella a guscio. La castagna, frutto di stagione ricca di amido, rifornisce di energia di lunga durata. È l’ideale contro la spossatezza. Da far cuocere bene, anche con aggiunta di finocchietto, per evitare effetti collaterali come gonfiore etc. Una variante è rappresentata dalla crema di marroni, ottima da spalmare sul pane a colazione o a merenda.
Le noci e le mandorle sono ricche di acidi grassi polinsaturi e di vitamina E, sono ottime fonti di energia e prevengono l’accumulo di colesterolo nel sangue. Contengono anche molti sali minerali: ferro, calcio, magnesio oltre che le vitamine A, B1 e B2. Sono molto caloriche, quindi meglio non esagerare: una quindicina di mandorle o noci al massimo a metà mattina possono bastare.