Rimedi per l’influenza: scopriamo i 7 consigli degli esperti
Come ogni anno, la sempre temuta stagione influenzale è alle porte. Ferme restando le categorie giudicate più a rischio, quali bambini, anziani e malati cronici, l’influenza non guarda in faccia nessuno ed è un rischio che tutti possono correre. In particolare, se nel nucleo domestico ci sono minori in età scolare. Scopriamo quali raccomandazioni seguire per ridurre il rischio di contagio.
Sette consigli per ridurre il rischio di contagio e superare la stagione influenzale
Alcune istruzioni per controllare la diffusione dell’influenza e ridurre i possibili rischi di contagio vengono dalla Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI). Sette consigli per “limitare i danni” e superare nella maniera migliore il periodo a rischio:
1.Lavarsi le mani con il sapone e farlo spesso, a maggior ragione dopo aver tossito o starnutito.
Se siamo fuori casa, ricordiamo di portare sempre con noi un gel igienizzante a base alcolica.
2. Coprirsi bocca e naso con un fazzoletto di carta quando si starnutisce o tossisce (oppure possiamo starnutire e tossire nell’incavo del gomito)
Gettiamo il fazzoletto nella spazzatura, dopo l’uso. In particolari circostanze, può essere indicato indossare una mascherina protettiva.
3. Evitare la vicinanza di soggetti che manifestano sintomi influenzali
Se noi stessi abbiamo sintomi influenzali, evitiamo il contatto con altre persone.
4. Favorire la circolazione dell’aria nei locali chiusi per facilitare l’allontanamento degli agenti patogeni
5. Evitare il contatto delle mani, qualora non siano lavate, con le mucose di bocca, naso e occhi
6. Nel caso si contragga l’influenza è bene restare a letto in un ambiente caldo, ma non secco, evitando al contempo di rappresentare un possibile vettore per coloro che condivideranno con voi gli ambienti di lavoro o scolastici
7. Dieta sana ed equilibrata per una più rapida guarigione, non dimenticando mai di reintegrare in maniera efficace i liquidi persi a causa del processo influenzale
Un aiuto esterno contro l’influenza
Facile in questa stagione confondere l’influenza vera e propria dalle semplici sindromi respiratorie parainfluenzali. Nel primo caso è necessario che sia presente la cosiddetta triade: tosse, raffreddore, mal di testa e un sintomo sistematico come dolori muscolari o articolari.
Inoltre, l’influenza costringe a letto per almeno una settimana e lascia una spossatezza che dura anche nei giorni successivi. Le sindromi, invece, si risolvono nel giro di 3-4 giorni. Nel caso di febbre persistente e altri sintomi, è consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia.
Dopo l’influenza, il periodo di convalescenza può durare anche per alcuni giorni, lasciandoci debilitati, affaticati e stanchi: non preoccupiamoci, è normale. Assicuriamoci di rimanere a riposo fino a che avremo ripreso forza e la nostra salute si sarà ristabilita: infatti, anche durante la convalescenza potremmo essere vettore di contagio.
Per recuperare energia durante e dopo la convalescenza, è possibile associare alla dieta un integratore alimentare mirato. Ad esempio, Carnidyn Plus contribuisce a contrastare la sensazione di stanchezza fisica e mentale che può insorgere nella quotidianità o in situazioni di particolare stress. Con la sua formulazione equilibrata di vitamine, sali minerali e altri nutrienti, concorre al normale metabolismo energetico, favorisce la normale funzione del sistema immunitario grazie a zinco e selenio ed è indicato nei periodi di aumentato stress psicofisico.