La vacanza ideale secondo la scienza
Riposo, ma senza esagerare: ecco il segreto per le vacanze perfette
Staccare completamente la spina dalla vita quotidiana durante l’estate potrebbe rendere difficile il rientro al lavoro. Questo è quanto sostengono gli studiosi del nostro cervello. Inoltre, esisterebbe una vacanza ideale secondo la scienza che ci permetterebbe di non dover poi pagare un prezzo troppo elevato al rientro in ufficio, in termini di capacità di concentrazione e gestione delle situazioni stressanti.
Quale è il tempo minimo necessario per non patire la sindrome da rientro?
Gli impegni di tutti i giorni, in famiglia e al lavoro, sono causa di stress e spesso ci costringono a svolgere diversi compiti quasi simultaneamente. Questo comporta un maggior impegno da parte del nostro cervello e a fine giornata non abbiamo neanche le forze per passare un po’ di tempo con parenti e amici, magari uscendo di casa per distrarci un po’. È necessario prendersi una pausa di tanto in tanto per impedire al nostro cervello di sovraccaricarsi. Ma per quanto tempo bisogna staccare la spina per ricaricare le energie e ripartire con grinta una volta rientrati in ufficio? Nello specifico, due settimane di vacanza bastano per non patire troppo al rientro secondo la scienza. Finalmente liberi dagli impegni quotidiani, infatti, in vacanza siamo liberi di rilassarci e di dedicare il nostro tempo a quello che ci piace fare e a chi conta davvero.
Le vacanze lunghe aiutano a sentirci meglio?
Sebbene per gli esperti un week end non sia sufficiente per staccare completamente la spina, la vacanza ideale non dovrebbe essere neanche troppo lunga, altrimenti il ritorno alla vita quotidiana potrebbe essere traumatico per il nostro cervello. Come già detto, circa due settimane sono il tempo ideale per permettere al nostro cervello di riposarsi, senza richiedere sforzi aggiuntivi al rientro e riattivare più facilmente gli automatismi a cui ci costringe la vita di tutti i giorni.
Come affrontare le vacanze?
Secondo gli studiosi, anche in vacanza è necessario mantenere attivo il cervello. Nello specifico, le attività consigliate per ottenere i maggiori benefici dal periodo di ferie, oltre quelle sportive, sono quelle riportate di seguito:
- Leggere un libro
- Dedicare un po’ di tempo alle parole crociate
- Riflettere
Tutte queste operazioni mantengono attive le funzioni cognitive per rendere meno faticoso il rientro.
Quali integratori assumere per mantenersi attivi in vacanza?
In particolare, assumere un integratore alimentare aiuta a rimanere attivi anche in vacanza. Per farlo, provate Carnidyn Plus, l’integratore alimentare a base di elementi nutritivi chiave per la produzione di energia cellulare! Carnidyn Plus, inoltre, ricarica le riserve energetiche e contribuisce a ridurre la fatica fisica e mentale. Infatti, contribuisce al normale metabolismo energetico, favorisce la fisiologica funzione del sistema immunitario grazie a zinco e selenio ed è indicato nei periodi di aumentato stress psicofisico.
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