Quanta acqua bere per essere correttamente idratati?
Il corpo umano è costituito per il 60% circa da acqua e ogni sistema dipende da essa. L’acqua è importante per la salute di pelle, capelli e unghie, così come per il controllo della temperatura corporea, per la frequenza cardiaca e per la pressione sanguigna. Una costante assunzione di liquidi e di alimenti idonei garantisce una corretta idratazione.
Quanta acqua bere per essere idratati?
Si stima che la quantità di acqua da introdurre nel nostro organismo giornalmente sia di circa 2,5 litri, in media. Naturalmente dipende anche da fattori quali l’età, il sesso, lo stile di vita, la stagionalità etc.
La concentrazione di acqua nell’organismo è maggiore alla nascita (circa 75% peso corporeo) e diminuisce con la crescita. Un terzo di acqua è contenuto nel sangue e nella matrice extracellulare, mentre i restanti due terzi all’interno delle cellule stesse. In parte la disperdiamo attraverso il respiro, l’urina e il sudore.
La sua funzione è fondamentale perché interviene nella regolazione della temperatura corporea, in quella ormonale, nella densità del sangue e nel funzionamento regolare dei vari organi
Non tutta l’acqua andrà introdotta bevendo, il 30% dei liquidi necessari al nostro organismo provengono dall’alimentazione.
Assunzione di acqua dagli alimenti
Diversi tipi di frutta forniscono una buona concentrazione di acqua al nostro organismo! Prima fra tutte l’anguria, composta di acqua per ben il 90% del suo peso, ma anche arance, pompelmi, melone e melata ricoprono posti di tutto rispetto. La verdura, sebbene non sia così ricca di acqua come la frutta, è un’ottima fonte di acqua ricca di nutrienti.
Tra i molteplici tipi di verdura a disposizione menzioniamo: sedano, cetrioli, pomodori, pomodori verdi e lattuga romana. Esistono poi molte fonti nascoste di acqua nella dieta di ognuno, come per esempio la farina di avena, lo yogurt, minestre, zuppe e frullati.
Anche il latte rappresenta un’ottima scelta per reintegrare i fluidi persi. Le bevande gassate, anche quelle dietetiche, hanno una cattiva reputazione in quanto carenti di valore nutritivo, ma possono essere tuttavia leggermente idratanti. Anche i succhi di frutta e le bevande sportive sono idratanti. Per limitare l’assunzione di zuccheri presenti in queste ultime, è consigliabile diluirle con acqua.
Anche il caffè e il tè sono presenti in classifica. Molte persone hanno sempre reputato queste bevande una fonte di disidratazione, ma questo luogo comune è stato ormai sfatato. L’effetto diuretico che esse comportano non incide in modo considerevole a livello di idratazione.
Le bevande alcoliche, invece, favoriscono la disidratazione. È consigliabile quindi limitarne il consumo. Nel caso in cui se ne voglia bere un bicchiere, sarebbe opportuno alternarle con l’acqua.
Quanta acqua bere negli atleti
Per gli atleti sono necessarie precauzioni particolari per evitare la disidratazione. Jim White (dietista e personal trainer) in questo caso consiglia di assumere mezzo litro di acqua un’ora prima di iniziare la sessione di attività fisica, 0,12-0,23 litri (120-230 ml) ogni 15 minuti durante l’esercizio fisico e un altro mezzo litro un’ora dopo l’esercizio. Le quantità menzionate possono variare a seconda della risposta personale dell’individuo, dell’indice di calore e del tipo di attività fisica.
Come è possibile sapere se si sta assumendo una quantità sufficiente di liquidi durante il giorno? Controllando il colore delle urine e la frequenza minzionale. Nel momento in cui la frequenza minzionale è pari a 2-4 ore, le urine sono di colore chiaro e il volume urinario è indicativo, il livello di idratazione è adeguato.
L’American Academy of Pediatrics suggerisce che i bambini dai 9 ai 12 anni assumano 0,088-0,23litri di acqua (88-230 ml) ogni 20 minuti, mentre per gli adolescenti (ragazzi e ragazze) consigliano un’assunzione di acqua pari a 1-1,5 litri circa ogni ora.
Reintegro dei Sali persi
Oltre a una corretta idratazione e a una dieta varia, equilibrata e completa, ricordiamo che è possibile associare l’utilizzo di integratori alimentari mirati, specie durante periodi di aumentato stress psicofisico e calo energetico. Ad esempio, possiamo provare Carnidyn Plus: può aiutarci a contrastare la sensazione di stanchezza fisica e mentale che può insorgere nella vita quotidiana o in situazioni di aumentato stress psicofisico.
Infatti, con la sua formulazione equilibrata di vitamine, sali minerali e altri nutrienti, contribuisce al normale metabolismo energetico, favorisce la normale funzione del sistema immunitario grazie a zinco e selenio ed è indicato nei periodi di aumentato stress psicofisico.
Invece Carnidyn Fast Caldo e Affaticamento è un prodotto utile in caso di sudorazione abbondante, soprattutto dopo la pratica sportiva e durante la stagione calda. Con la sua formulazione equilibrata di vitamine, sali minerali e altri nutrienti, promuove la fisiologica funzione muscolare e contribuisce a mantenere l’equilibrio elettrolitico e idrosalino. Contiene inoltre Creatina e Coenzima Q10.