Mindfulness, consapevolezza e benessere
Conosciamo la mindfulness? L’abbiamo mai praticata? Raggiungere uno stato di consapevolezza con la mindfulness è una pratica che si sta diffondendo rapidamente. Spesso, quando siamo stressati, stanchi o sentiamo di dover fare un percorso introspettivo, questa pratica può essere la risposta. Scopriamo di più.
Come sentirsi meglio attraverso una maggiore conoscenza del proprio ego
Tutti desiderano raggiungere uno stato di benessere. La pratica del mindfulness promette di raggiungerlo grazie alla consapevolezza di sé, della realtà del presente nel quale si vive, in maniera oggettiva, distaccata, priva di giudizi. Questo risultato si ottiene seguendo particolari tecniche di meditazione, che consentono di approfondire la conoscenza di sé stessi, delle proprie emozioni, dei pensieri e del mondo che ci circonda.
Le origini della mindfulness, meditazione di consapevolezza
Come appare subito evidente, questa pratica affonda le radici nella filosofia buddista, che vede la sofferenza psicologica come una visione distorta ed errata della realtà e la meditazione lo strumento per correggersi, illuminando la propria mente, mostrando a sé stessi che le emozioni, soprattutto quello negative, non sono altro che prodotti della propria mente e che, in quanto tali, possono essere controllati. Guardando sé stessi con distacco è infatti più facile non solo capirsi ma anche accettarsi. Il giudizio e le critiche che troppo spesso ognuno di noi fa a sé stesso tendono a renderci il nostro peggior nemico, facendo insorgere malesseri e disagi.
Mindfulness, perché praticarla?
Normalmente l’emotività contribuisce a rendere più doloroso il rapporto con fatti difficili da accettare, così come con la parte che si considera negativa della quotidianità. Conoscere e accettare questo aspetto di sé permette di controllare il fiume in piena delle sensazioni, contrastandolo con l’oggettività. Con la mindfulness si impara a trasformare il rapporto con il modo di pensare, sentire, amare, lavorare e giocare e, quindi, risvegliare e incarnare più completamente chi si è veramente; in pratica si “abbraccia l’unità profonda che avvolge e permea la propria vita”.
I nove punti fondamentali in campo medico
Sebbene sia nata dalla filosofia buddista, la mindfulness ha presto assunto connotati legati alla salute. Il primo ad applicarla alla pratica medica è stato Jon Kabat-Zinn, biologo e professore americano della School of Medicine dell’Università del Massachusetts, per il quale questa “disciplina” deve basarsi su 9 momenti di consapevolezza:
- Mente del principiante, cioè la capacità di vedere le cose “senza filtri e giudizi”, come se fosse la prima volta
- Non giudicare
- Accettazione
- Non sforzarsi, meditare è lasciare che le cose affiorino da sole
- Lasciar andare, a cominciare dai pensieri che tendono a monopolizzare le emozioni
- Gratitudine
- Generosità
- Pazienza
- Fiducia, cioè fidarsi di avere tutte le risorse necessarie per compiere il proprio cammino
La mindfulness può rivelarsi utile anche in ambito medico-terapeutico, come supporto ai trattamenti medici tradizionali, per favorire il benessere psicologico ed emotivo e per gestire lo stress e le emozioni negative correlate alla vita normale o a eventi traumatici o particolarmente intensi, in particolare dopo l’insorgenza di patologie.
A proposito di stress ed emozioni negative: ci capita mai di sentirci svogliati, distratti, poco motivati o fisicamente stanchi? Tutti noi, a qualunque età, possiamo sperimentare periodi di stanchezza fisica e stanchezza mentale. Le ragioni sono svariate: lavoro o studio impegnativi, periodi di malattia, allenamenti intensi, cambi di stagione, sudorazione eccessiva. Queste condizioni potrebbero dare luogo a cali di energia.
Per affrontare questa condizione, oltre alla meditazione può essere d’aiuto associare a una dieta sana ed equilibrata l’utilizzo di integratori specifici. Ad esempio, Carnidyn Plus è un integratore alimentare che offre un utile supporto all’organismo in tutte le situazioni di stress psicofisico. Grazie alla sua formulazione equilibrata di vitamine e sali minerali, Carnidyn Plus contribuisce a sostenere la produzione di energia e contrastare la sensazione di stanchezza fisica e mentale, contribuendo al normale metabolismo energetico per affrontare al meglio la quotidianità.
Inoltre, in caso di stanchezza fisica e di ingente sudorazione, dovuta al caldo o a un allenamento intenso, può essere utile assumere un integratore energetico come Carnidyn Fast Magnesio e Potassio. Con la sua formulazione a base di sali minerali e vitamine, Carnidyn Fast Magnesio e Potassio contribuisce all’equilibrio elettrolitico e idrosalino. Contiene inoltre il coenzima Q10.