Stanchezza muscolare: le energie ci abbandonano? Ecco come ovviare
Perché possono insorgere problemi di stanchezza muscolare? Sportivi o meno, questa condizione può interessare ciascuno di noi in vari momenti della vita. Vediamo come recuperare energia.
Stanchezza muscolare, di cosa parliamo? Ecco i sintomi
Quando ci troviamo sotto stress o costretti ad un carico eccessivo di lavoro, possiamo riscontrare stanchezza generale: consumiamo molta più energia di quanta ne riusciamo a produrre. Ecco chi è particolarmente soggetto ad affaticamento e stanchezza muscolare:
- Persone sedentarie che si sottopongono a sessioni di allenamento senza un adeguato riscaldamento;
- Sportivi che praticano esercizi troppo intensi o cambiano routine di allenamento in maniera non graduale;
- Atleti professionisti che riprendono l’allenamento dopo periodi di lungo riposo;
- Chiunque di noi stia attraversando un periodo di stress psicofisico per le più disparate ragioni (lavoro, studio, problemi personali, convalescenza, sforzi fisici improvvisi, sudorazione eccessiva in estate).
La stanchezza muscolare si manifesta tipicamente con alcuni sintomi, quali:
- Crampi
- Affaticamento
- Dolore localizzato
- Poca forza nella presa
- Irrigidimento;
Sintomi del genere sono transitori, ma non dobbiamo sottovalutarli. Vediamo come prevenire questi sintomi o come contrastarli quando insorgano
Quali sono le condizioni che possono causare stanchezza muscolare?
La stanchezza muscolare può comparire dopo un allenamento sportivo intenso o dopo la ripresa dell’attività sportiva, in seguito a un periodo di sedentarietà. I muscoli non sono allenati, e il repentino cambio costringe il corpo ad un veloce adattamento
Un lavoro impegnativo fisicamente può portarci a sperimentare una stanchezza eccessiva. Molti di noi fanno lavori fisicamente logoranti per molte ore e spesso senza pause. Stanchezza e affaticamento muscolare sono una conseguenza diffusa. Anche durante la convalescenza da un periodo di malattia possiamo sentirci stanchi e indeboliti. Inoltre, durante la stagione calda e in seguito a una sudorazione abbondante, tendiamo a perdere acqua e sali minerali preziosi per la nostra salute: la scarsa idratazione può indebolire la nostra fisiologica forza muscolare. Chi solleva carichi pesanti, chi dorme in una posizione scomoda o esegue uno sforzo improvviso può avvertire una sensazione di stanchezza come immediata conseguenza.
Come contrastare la stanchezza muscolare? Ecco alcuni consigli
Vediamo come contrastare la sensazione di debolezza e riacquisire slancio e vigore:
- Osserviamo un adeguato periodo di riposo, per dare il tempo di riprenderci
- Facciamo stretching prima e dopo l’allenamento, per prevenire gli stiramenti e sciogliere le tensioni muscolari. È importante abituare gradualmente il nostro fisico alla fatica e terminare l’allenamento altrettanto gradualmente.
- Non esageriamo con lo sport o con l’inattività. Evitiamo sia di sottoporci ad allenamenti estenuanti, sia di lasciar trascorrere troppo tempo tra un allenamento e l’altro. Entrambe queste condizioni potrebbero peggiorare la nostra sensazione di fatica.
- Seguiamo una dieta varia ed equilibrata. No alle diete privative, ma assumiamo tutti i nutrienti principali: più trascuriamo la nostra nutrizione, più ci sentiremo deboli e stanchi.
- Evitiamo sforzi fisici eccessivi e programmi di allenamento diversi dai nostri abituali, soprattutto dopo lunghi periodi di sedentarietà. Meglio esercitarsi con regolarità e moderazione, senza lasciar trascorrere troppo tempo tra una sessione e la successiva.
- Beviamo abbondante acqua. L’idratazione è fondamentale se si pratica sport, specie in estate, quando la sudorazione è abbondante e si perdono liquidi e minerali fondamentali.
Associamo alla dieta un integratore alimentare. Per compensare il dispendio energetico e reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione durante lo sport e nella stagione calda, possiamo provare Carnidyn Fast: con la sua formulazione equilibrata di sali minerali, vitamine e altri nutrienti, favorisce la normale funzione muscolare e il mantenimento dell’equilibrio idrosalino.