Una vita meno social per migliorare la salute
Social e salute: quale correlazione? Una vita social non sempre coincide con una vita sociale, anzi, spesso è il contrario. Molti di noi sottovalutano l’impatto negativo che l’abuso dei social può avere sulla salute. Sedentarietà e mancanza di concentrazione nello studio e nel lavoro ne sono un esempio. Come evitare isolamento e dipendenza? Scopriamolo insieme.
Perché passare meno tempo sui social aiuta la nostra salute, riduce lo stress e la dipendenza
Da strumento di svago e socializzazione, i social rischiano di trasformarsi in una forma di dipendenza, che causa stress, ecco perché è importante limitare il loro utilizzo. Si tratta di abitudini comuni, come emerge dal rapporto Digital 2019. In Italia più della metà della popolazione è attiva sui social media, punto di riferimento per informazione, intrattenimento e conversazione.
Gli italiani sono sempre più digital
Quasi la totalità degli italiani ha accesso o ha la possibilità di accedere a Internet tra questi almeno un terzo accede ai social quotidianamente utilizzandoli per un terzo della giornata. Gli studi che sono stati condotti in questo senso hanno espresso una forte correlazione tra gli italiani e l’uso dei social che stanno stabilendo una dipendenza con questi.
Vita social e stress: i dati rivelati dall’Università di Lancaster
Salute e social non vanno d’accordo. È purtroppo oramai chiaro che i siti di social network come Facebook e Instagram possano causare stress agli utenti (technostress). Dai dati emerge che le persone continuano a implementare il loro utilizzo, correndo il rischio di sviluppare una vera e propria dipendenza. Quando gli utenti percepiscono che una attività social comincia a causare stress, non la abbandonano del tutto, ma passano per esempio da stare in chat con gli amici a scorrere le notizie e gli aggiornamenti. Questo porta a una maggiore probabilità di un uso compulsivo dei social e di dipendenza dalla tecnologia. È quanto emerge da uno studio su quasi 450 utenti di Facebook, effettuato da ricercatori dell’Università di Lancaster, di Bamberga e della Friedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga.
Social e salute, come comportarsi? I consigli per una vita meno social
Lo strumento social è sicuramente un mezzo molto utile di socializzazione, ma è indispensabile non abusarne. Per il nostro benessere è fondamentale prendersi delle pause dai social, quando possibile, cambiando stile di vita, dedicandoci ad altre attività. È consigliato, ad esempio, uscire a fare due chiacchiere con gli amici o vivere le proprie avventure invece che guardare i video di quelle degli altri. Il risultato sarà una vita assaporata con maggiore intensità, e quindi più appagante ed emozionante.
Inoltre, prestiamo attenzione a un aspetto importante. Come dicevamo, stare troppo sui social può influire negativamente sulle nostre prestazioni, sia a scuola sia al lavoro. L’energia mentale che impieghiamo sui social viene meno quando si tratta di gestire i vari impegni della nostra quotidianità. Periodi di stanchezza fisica e stanchezza mentale possono verificarsi con facilità. Per far fronte a questa condizione, possiamo associare alla dieta l’utilizzo di integratori alimentari. Conosciamo la linea Carnidyn?
Carnidyn Plus è un integratore alimentare indicato per contrastare le situazioni di stress psicofisico e fatica. Grazie alla sua formulazione specifica aiuta a combattere la stanchezza fisica e mentale. Carnidyn Plus favorisce la normale funzione cognitiva grazie allo zinco e contribuisce a prestazioni mentali normali grazie alla vitamina B5.
Inoltre, possiamo compensare la perdita di liquidi e sali minerali che si verifica con le abbondanti sudorazioni in estate o dopo un allenamento intenso. Proviamo Carnidyn Fast Caldo e Affaticamento. Grazie alla sua composizione a base di minerali, vitamine e creatina (3g/die) Carnidyn Fast contribuisce al normale equilibrio elettrolitico e idrosalino e al normale metabolismo energetico nella vita di tutti i giorni. Contiene inoltre il coenzima Q10.